giovedì 23 febbraio 2017
venerdì 17 febbraio 2017
Il verbo to be
Il verbo ''to be'' corrisponde in italiano al verbo ''essere'' ed è un verbo irregolare. Inoltre nella grammatica inglese esso svolge anche la funzione di ausiliare nella coniugazione dei tempi verbali composti. Il Presente Indicativo, che viene chiamato Simple Present, rappresenta la forma basilare del verbo e nella forma affermativa sta ad indicare delle azioni che si svolgono nel presente. Per fare il Presente Indicativo del verbo ''to be'' bisogna dunque seguire lo schema secondo il quale va messo prima il soggetto, poi il verbo ed infine il complemento. La coniugazione del verbo è la seguente :
I am - Io sono
You are - Tu sei
He/She/It is - Egli/Ella/Esso è
We are - Noi siamo
You are - Voi siete
They are - Essi sono.
Clicca sulla scritta che segue e mettiti alla prova!
I pronomi personali soggetto e complemento
I PRONOMI PERSONALI
I pronomi personali si dividono in due grandi gruppi:
1) pronomi personali che svolgono la funzione di soggetto all’interno della frase;
I PRONOMI PERSONALI SOGGETTO
Il pronome personale soggetto è quello che usiamo per indicare chi parla (pronome di prima persona singolare o plurale: io/noi), chi ascolta (pronome di seconda persona singolare o plurale: tu/voi) o ciò di cui si parla (pronomi di terza persona singolare o plurale: egli/lui/esso, ella/lei/essa, noi, voi, essi/loro, esse/loro). Notiamo che i pronomi della prima e della seconda persona, sia singolare che plurale, sono invariabili, mentre la terza persona singolare e plurale ha forme diverse al maschile e al femminile. Egli ed ella sono utilizzati in riferimento a persona, esso ed essa in riferimento a cose, animali ed entità astratte.
Clicca sulla scritta che segue per esercitarti un po'
pronomi personali soggettoI PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO
I pronomi personali complemento possono invece assolvere a più funzioni logiche:
- Quella di complemento oggetto (“Ti ascolto”, “Lo chiamo immediatamente”);
- Quella di complemento di termine (“Vi manderò un pacco”, “Gli ho chiesto cosa avesse fatto ieri”);
- Quella di complemento indiretto, insieme con le relative preposizioni (“Sono andato al mare con lei”, “Ci siamo dimenticati di lui”, “Abbiamo cenato molto volentieri da loro”).
I pronomi personali complemento si distinguono poi in forme forti (ovvero su cui cade un accento tonico: me, te, lui/lei/sé/ciò, noi, voi, essi/esse/loro/sé) e forme deboli (ovvero sprovviste di accento tonico: mi, ti, lo/gli/ne/si, la/le/ne/si, ci, vi, li/ne/si, le/ne/si), che sono anche dette particelle pronominali.
Le forme forti o toniche si usano:- Per dare un particolare risalto al pronome, quando esso svolge la funzione di complemento oggetto (“La giuria ha scelto me tra tutti i candidati”);
- In combinazione con le preposizioni per dare luogo ai complementi indiretti (“Ci siamo recati da lui per parlare con loro”, “Hanno spedito questa lettera a me”, “Sono qui per noi”).
Si ricorre invece alle forme atone o deboli:
- Quando il pronome non è preceduto da preposizione;
- Quando non c’è necessità di sottolineare o enfatizzare il ruolo del pronome come complemento oggetto o complemento di termine.
- Quando non c’è necessità di sottolineare o enfatizzare il ruolo del pronome come complemento oggetto o complemento di termine.
E ora clicca sulla scritta che segue ed allenati!
domenica 22 gennaio 2017
Divisioni con divisore a due cifre
Ecco una ulteriore semplice e utile spiegazione su come svolgere le divisioni con due cifre al divisore.
lunedì 5 dicembre 2016
venerdì 18 novembre 2016
domenica 6 novembre 2016
I giorni dell'autunno
I giorni dell’autunno.
(Marco Ramello)
Nei giorni
dell’autunno cambiano i colori
gli alberi sentono
che il freddo viene fuori
l’estate è ormai
finita, ma un di’ ritornerà
e intanto noi vediamo
che si fa.
Soffia il vento da
lontano
su teniamoci per mano
questo è il canto
dell’autunno
senti il vento vola e
va …
Iuh – uh iuh – uh –uh
Iuh – uh iuh – uh –uh
Nei giorni
dell’autunno si senton nuovi odori
di noci e di castagne
si scoprono i sapori
le foglie sopra i
rami sono cadute già
e anche un po’ più
spoglia è la città.
Nei giorni
dell’autunno si scoprono i lavori
che non si posson
fare se non si resta fuori
nulla si può sprecare
se ognuno lo vorrà
la fantasia poi ci
aiuterà.
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